Leopold Steurer…
04 Donnerstag Okt 2012
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04 Donnerstag Okt 2012
Aufbruchsstimmung / Aria di svolta
Ewald Kontschieder, Rosanna Pruccoli, Vittorio Cavini, Gigi Bortoli, Leopold Steurer, Paul Rösch
Verfasst von hperkmann | Filed under Uncategorized
03 Mittwoch Okt 2012
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inHeute ist es soweit. Um 16.oo Uhr treffen sich alle am analogen Geschehen Interessierten im Literaturbüro des Centro per la Cultura in Meran zu einem ersten Workshop.
Die erste Abendveranstaltung findet heute Abend um 20.oo Uhr in den Räumlichkeiten von Kunst Meran – Merano Arte im Haus der Sparkasse statt. Im Mittelpunkt des Gesprächs unter dem Titel „Aufbruchsstimmung / un senso di svolta“ steht die in den letzten Jahrzehnten in Vergessenheit geratene, zum Teil auch verdrängte „goldene Zeit“ des städtischen Kulturlebens an der Passer.
„Goldene Zeit“ meint die Aufbruchstimmung der Nachkriegsjahrzehnte, als versucht wurde – inmitten politisch brisanter Momente – einen Neuanfang zu wagen, zwischen Normalisierung, Aufbruch, Ausstellungen, Filmfestivals und ehrgeizigen touristischen Großprojekten. Namen wie Ezra Pound, Oswald Kofler, Gina Klaber-Thusek, Hans Ebensperger, Peggy Guggenheim, Anton Frühauf, Luigi Serravalli, Antonio Manfredi, Karl Plattner und viele andere zeugen von dieser Zeit und ihrer merkwürdigen Stimmung.
Namhafte Historiker, Experten, Zeitzeugen und Autoren beteiligen sich heute Abend an der spannenden Aufarbeitung der Nachkriegsjahrzehnte von 1945 bis 1965, als die deutsch- und italienischsprachige Bevölkerung Merans (mehr neben- als miteinander) versuchte, die Lazarettstadt wieder als Kurstadt zu etablieren und über eine innovative Kulturpolitik wieder Lebensfreude in die Passerstadt zu bringen.
Mit dabei sind unter anderem der Historiker Leopold Steurer, Rosanna Pruccoli, Ewald Kontschieder, Gigi Bortoli und der Direktor des Touriseums Paul Rösch, der die Aufarbeitung dieses verdrängten, doch höchst interessanten Kapitels der Stadtgeschichte moderieren wird.
02 Dienstag Okt 2012
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inDer in London wohnhafte Meraner Grafiker und Künstler Paolo Mennea wird am 6.10. ab 23.00 Uhr in der Sketch Clublounge in Meran zu den Klangwolken von DJ A_Lampis live zeichnen und Visuals produzieren. Die Performance der beiden Musik-Video-Elektronik-Künstler sind zu verfolgen im Sketch Live-Stream…
Hier der Link zum Video
01 Montag Okt 2012
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„Linguaggi in gioco“ giunge nel 2012 alla sua seconda edizione. Al centro della manifestazione di quest’anno che si svolge tra il 3 e il 7 di ottobre 2012 a Merano e dintorni, sta la riflessione sul linguaggio in rapporto alle forme espressive mediali, sulle tracce delle qualità poetiche e poetologiche di arte, letteratura, musica e nuovi media.
„Linguaggi in gioco 2012“ porrà particolare attenzione alle intersezioni e sovrapposizioni della letteratura con i mezzi di comunicazione e le forme mediatiche di espressione che dominano l’odierna società dell’informazione. Così, la seconda edizione di Sprachspiele/Linguaggi in gioco seguirà le tracce delle qualità poetologiche di arte, letteratura, musica e „social media“. Quali impressioni lasciano le possibilità offerte dai nuovi apparati multimediali nel costante mutare della nostra società e cosa impariamo dalla storia delle aree periferiche, della letteratura, dal costante dialogo dialettico esistente tra periferia e centro?
Lo spunto viene offerto da uno sguardo retrospettivo nella storia regionale nell’ambito di un dialogo sulla vita culturale meranese negli anni Cinquanta del secolo scorso. Col titolo programmatico di „Aufbruchsstimmung / Un senso di svolta“ storici e studiosi rileggeranno – il 3 ottobre alle ore 20.00 presso Merano Arte – il periodo d’oro della vita culturale meranese. Parteciperanno Leopold Steurer, Rosanna Pruccoli, Ewald Kontschieder, Gigi Bortoli e il direttore del Touriseum Paul Rösch, che farà da moderatore nel dibattito su questo dimenticato capitolo della vita cittadina.
Il 6 ottobre, nel giorno dedicato all’arte contemporanea, si terrà alle ore 15.00 la manifestazione itinerante “Peripatos – di atelier in atelier”. I partecipanti a questa peripatetica lezione attraverso giardini, piazze, castelli e gallerie meranesi visiteranno accompaganti da autori e autrici, le diverse gallerie e Offspaces dedicate all’arte contemporanea mentre lettori e lettrici – tra di loro Oswald Waldner, Anne Marie Pircher e Andrea Rossi – leggeranno al pubblico tra un atelier e l’altro testi attinenti o inattesi da diverse opere. Alle ore 23.00 si terrà l’atto conclusivo della manifestazione nel centralissimo Sketch Clublounge a Merano. Qui si incontreranno la forza poietica e poetica della musica con le infinite possibilità offerte delle arti figurative. Il DJ Antonio Lampis si curerà le musiche mentre il disegnatore, artista e illustratore Paolo Mennea realizzerà dal vivo visuals, coreografie elettroniche, videoclip e disegni. Dopo la performance di Antonio Lampis e Paolo Mennea, il DJ Reddey terrà alto il livello della serata allo Sketch Clublounge fino alle tre di notte.
Il 7 ottobre una Matinée a Castel Pienzenau concluderà la manifestazione. Con fuochi fatui e indagini letterarie, sulle traccie di capitoli rimossi dalla storiografia regionale della seconda metà del secolo XX, si incontreranno i protagonisti dell’evento: Kurt Lanthaler e Stefano Zangrando, ambidue autori e traduttori, leggeranno dai loro nuovi racconti e dialogheranno fra di loro, sotto la moderazione del pubblicista Martin Hanni. I due autori sono legati non solo dalla stessa origine ma dalla loro comune attività di traduzione e il loro nomadismo tra le alpi e Berlino. I due autori leggerenno brani dalle loro nuove opere, che da un lato si occupano di un dimenticato capitolo della storia regionale, nello specifico del „pre-dadaismo“ sulle montagne di San Genesio, il cui unico rappresentante fu Franz Held, il padre di Wieland Herzfelde e John Heartfield. Quindi l’attenzione si concentrerà sul presente, e nello specifico sui rapporti e le tensioni tra periferia e centro, tra provincia e città.
Inoltre gli eventi saranno accompagnati da una perfomance artistica di Hannes Egger legata al Tractatus di Ludwig Wittgenstein.
I „Linguaggi in gioco“ saranno completati da un ufficio letterario (Literaturbüro) allestito al „Centro per la Cultura“ di Merano.
Il blog „sprachspiele1.wordpress.com“ funge da punto di scambio mediale per informazioni aggiuntive, per posts, commenti, opinioni e scambi di idee, e sarà curato dagli organizzatori dell’evento: Peter Oberdörfer, Haimo Perkmann e Sonja Steger.
Peter Oberdörfer (SAV); Haimo Perkmann (giornalista pubblicista); Sonja Steger (ost-west club)
Foto:
Gli organizzatori di „Linguaggi in gioco“: Haimo Perkmann, Peter Oberdörfer, Sonja Steger, Markus Pfeifer e Olivia Zambiasi. Foto: Laura Zindaco.
Il blog „sprachspiele1.wordpress.com“ funge da punto di scambio mediale per informazioni aggiuntive, per posts, commenti, opinioni e scambi di idee.
Peter Oberdörfer (SAV); Haimo Perkmann (pubblicista, organizzatore eventi); Sonja Steger (ost-west club)
30 Sonntag Sept 2012
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Sprachspiele 2012 – das Literaturfest im kultur.herbst.meran
Von 3. bis 7. Oktober 2012 findet die zweite Ausgabe des kleinen Festivals für Literatur und neue Medien, Sprachspiele, im Rahmen des Veranstaltungsprogramms „kultur.herbst.meran“ statt. Im Mittelpunkt der Veranstaltungen steht die literarische und philosophische Auseinandersetzung mit Sprache und Sprachgebrauch, Literatur und Information. Besonderes Augenmerk wird dabei auf Überlappungen der Literatur mit all jenen Kommunikations- und medialen Ausdrucksformen gelegt, die unsere Gesellschaft und unseren aktuellen Informations- und Wissensstand prägen. So begibt sich die zweite Ausgabe der Sprachspiele auf die Spur der poetologischen Qualitäten von Kunst, Literatur, Musik und Neuen Medien. Welchen Eindruck hinterlassen die neuen medialen Möglichkeiten im stets wandelbaren Gewebe unserer Gesellschaft, und was lernen wir aus der Geschichte der literarischen Randbezirke, aus dem dialektischen Verhältnis zwischen Peripherie und Zentrum…
Den Auftakt bildet ein Rückblick in die Geschichte der Region im Rahmen eines Gesprächs über das kulturelle Leben in Meran in den späten 1950er Jahren. Unter dem Titel „Aufbruchsstimmung / un senso di svolta“ wird diese Veranstaltung am 3. Oktober um 20.00 Uhr bei Kunst Meran – Merano Arte über die „goldene Zeit“ des städtischen Kulturlebens an der Passer von Historikern und Autoren aufgearbeitet. Mit dabei sind unter anderem der Historiker Leopold Steurer, Rosanna Pruccoli, Ewald Kontschieder und der Direktor des Touriseums Paul Rösch, der die Aufarbeitung dieses verdrängten Kapitels der Stadtgeschichte moderieren wird.
Am 6. Oktober, dem Tag der zeitgenössischen Kunst, findet ab 15.00 Uhr die erratische Veranstaltung “Peripatos – von atelier zu atelier” statt. Auf dieser wandelnden Lesung durch die Gärten, Plätze, Schlösser und Galerien Merans besuchen die teilnehmenden AutorInnen, Vor-Leser und -leserinnenden samt Publikum die verschiedenen Galerien und Off-Spaces der zeitgenössische Kunst. Sie statten nach situationistischer Manier den Künstlern und Künstlerinnen des Parcours „von atelier zu atelier“ einen Besuch ab und lesen passende und unpassende Auszüge aus einschlägigen Werken vor. Begleiten wird die Lesewanderung unter anderem Peter Oberdörfer von der Südtiroler Autorenvereinigung, Oswald Waldner, Anne Marie Pircher und Sonja Steger. Um 23.00 findet der Abschluss in der zentralen Sketch Clublounge in Meran statt. Hier trifft die poetische Vorstellungskraft der Musik auf die unmittelbaren Ausdrucksmöglichkeiten der bildenden Kunst. DJ Antonio Lampis wird auflegen, während der Zeichner und Illustrator Paolo Mennea live zeichnen und Visuals vorführen wird. DJ Reddey wird die Sketch Clublounge bis drei Uhr früh anheizen.
Am 7.10. finden zum Abschluss der Crossover-Veranstaltungen der Sprachspiele Lesungen im Schloss Pienzenau statt. Die Autorenbegegnung unter dem Titel Irrlichterei und Spurensuche sieht als Protagonisten die beiden Autoren und Übersetzer Kurt Lanthaler und Stefano Zangrando, die Moderation übernimmt der Eppaner Publizist Martin Hanni. Beide Autoren verbindet nicht nur ihre Herkunft sondern auch ihre Berufung als Übersetzer und ihre Berliner „Emigration“, so werden beide Autoren aus ihren neuen Werken vorlesen, die sich einerseits mit einer vergessenen Episode aus der regionalen Geschichte beschäftigen, die Rede ist von der aktionistischen Störung der Gesellschaft durch den „Prädadaismus“ in den Bergen Südtirols, deren einziger Vertreter Franz Held, der Vater von Heartfield, war. Andererseits geht es auch um die Gegenwart, um das weit verbreitete Herumirren zwischen Peripherie und Zentrum, zwischen Provinz und Stadt.
Sprachspiele werden begleitet von einem Literaturbüro im Kulturzentrum „Centro per la Cultura“ sowie von einem Blog und einer T-Shirt Kunstaktion von Hannes Egger zum Tractatus von Ludwig Wittgenstein. Der Blog „sprachspiele1.wordpress.com“ wird hierbei zur medialen Schnittstelle für Hintergrundinformationen sowie Plattform für aktuelle Kommentare, Livestreams und Posts.
20 Donnerstag Okt 2011
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inOK, ich bin jetzt wieder zurück. Berlin hat mich sofort wieder geschluckt, ich musste mich um die Dinge kümmern, die in diesen Tagen liegengeblieben waren. Aber es fehlte mir sehr, noch ein paar abschließende Worte zu schreiben. Der letzten Veranstaltung mit Pete und mit dem Chor, habe ich nicht beiwohnen können, Sonntagabend musste ich wieder zurück sein, ich hoffe es war gut, die Fotos vermitteln jedenfalls den Eindruck.
Das Wochenende ist nun vorbei, ich werde mich von hier zurückziehen, dieses Blog bleibt vielleicht bestehen, man weiß es noch nicht, vielleicht für nächstes Jahr, vielleicht nistet sich jemand ein, ich werde aber zurückkehren in meine Ausbeulungszentrale. Danke für die zahlreichen Besuche. Am stärksten Tag hatten wir über 600 Besucher, damit seid ihr sozusagen die am besten besuchte Veranstaltung des Festivals gewesen. Ich werde euch vermissen, ich werde meine Familie vermissen, ich werde Haimo vermissen, Olivia, Sonja, Pete (Danke für das Buch und für die anregenden Gespräche), ein Dank an Hannes (komm mal nach Berlin, ich glaube, das könnte Dir gefallen, Haimo hat meine Adresse), Marco vom Nachtcafe, Paolo natürlich (u.a. auch für die Pappkometen, die Kinder meiner Schwester sind spontan in Weihnachtsstimmung versetzt worden), ein Dank auch der Fotografin Laura Zindaco, und Laura Mautoni (Grazie per la email, LEGGERO le poesie), und ah Peter Holzknecht sowieso, sowie seiner Freundin, deren Namen ich gar nie gefragt habe, und: So. OK. Ich glaube, das wars. Tschüß und Winkewinke.
18 Dienstag Okt 2011
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inLieber Mek Wito, alles was wir machen, schreiben, malen, komponieren, fotografieren, auch vorlesen, warum nicht,… kurz gesagt die Kunst ist in der Tat nicht einfach dazu da, Glanz auf andere Leute abzugeben. Obwohl auch das denkbar gut wäre.
Die vielen Aktionen entstehen daraus, dass die Menschen von Anbeginn das punktuelle Dasein ohne Horizont – atmen, fressen, verrecken, dazwischen Kinder in die Welt setzen, die weiter atmen, fressen, verrecken – sublimieren wollten. Zum Beispiel durch Arbeit, schöne Künste oder Begräbnisrituale. Dies wirft Glanz auf andere Leute ab. Also doch. Oder eher, unseren Glanz, Gloriolen, Glorie etc., nicht den Heiligenschein der anderen. Obwohl du ja immer einen Heiligenschein bei dir hast, wie ich gesehen habe.
16 Sonntag Okt 2011
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inWas ich noch mitgenommen habe: Paolo mischt Sambuca in seinen Kaffee. Das ist die leckerste Sache der Welt.
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Ich trage auf langen Bahnfahrten immer weiße Hemden. Weil lange Bahnfahrten so schlauchen. Die Kleider kleben am Körper, die Haare hängen, die Augenlider auch, oder sie schwellen an, die Menschen riechen, man klebt an den Sesseln, man muss sich lospuhlen. Wenn ich bei langen Bahnfahrten ein weißes Hemd trage, dann ändert sich mein Empfinden.
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Und sonst gibt es nur noch Fetzen Was ich aber noch unbedingt loswerden muss ist die Sache mit dem Hotel, in das wir Paolo unterbringen mussten, mich hat das fertig gemacht, die anderen schienen sich nicht daran zu stören.
Das war so: um halb drei mussten wir von Kastelbell nach Meran, da der Künstler Paolo Caneppeli abgeholt werden musste. Er kam mit dem Zug aus Wien, kennt sich in Meran daher nicht sehr aus. Wir brachten ihn in ein renommiertes Kunst-Hotel, eine ziemlich noble Addresse aus dem Ende der Habsburger-Zeit. Das Hotel war eine Notlösung, da in Meran das Weinfest stattfindet und alle weiteren Herbergen verbucht waren.
Wir betraten jedenfalls das Hotel durch einen sehr schönen und größzügig angelegten halboffenen Treppenaufgang aus Schiefersteinen, gelangten oben in die offene Lobby, flankiert von einer langen Bar aus edlem Holz, daneben erstreckte sich die Terrasse, halb als Wintergarten angelegt, halb im Freien. Die Wände sind mit Gemälden behangen, keine albackenen Leinwände, durchaus okaye Sachen. Paolo checkt ein, ist auch ein wenig überwältigt von der Großzügigkeit des Hauses, er will sich frisch machen, Haimo und ich beschließen einen Drink auf der Terrasse zu nehmen, Sonja kopiert in der Lobby ein Manuskript. Draußen sitzen andere Gäste des Hauses. Das Hotel scheint sich in Kunst zu suhlen, genüsslich, die Kunst lässt Glanz auf die Gäste ab, die Gäste fühlen sich sichtlich wohl in dem Ambiente, geben sich großzügig, bewegen sich langsam und bedächtig durch den Raum, die Luft ist vom edlen Geist der Kunst bereichert. Gut, es gibt sie sicherlich, die Menschen, für die Kunst die Auseinandersetzung ist, für die Kunst das Reiben ist, aber worum geht es letztlich? Warum malen wir die Bilder? Warum hauen wir Metall? Warum schreiben wir die Sachen auf? Warum spielen wir die Musik? Ist der Grund wirklich nur der, dass das alles, was wir Kunst nennen, dass all dieser Mist, den wir auskotzen, kann es sein, dass er einfach nur Glanz auf andere Leute abgibt?